“By-pass ferroviario di Falconara”, trascurati il rischio interferenze con l’aeroporto Raffaello Sanzio e la possibile penalizzazione dello scalo marchigiano. Ora servono risposte urgenti! La Deputata Donatella Agostinelli interroga il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Proficuo lavoro sinergico tra l’Ondaverde ONLUS, i Comitati Fiumesino e Villanova ed il gruppo falconarese del M5S.

pubblicato il 7 Ottobre 2015 0

Riproduciamo il Comunicato Stampa diffuso dall’On. Donatella Agostinelli che ringraziamo per l’attenzione, la competenza e il costante raccordo con l’Ondaverde ed i Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova con cui segue la questione del bypass ferroviario di Falconara Marittima.

Staff l’Ondaverde e Comitati


Con riferimento al progetto di RFI S.p.A .”Collegamento Orte-Falconara con la linea Adriatica - Nodo di Falconara” e alle possibili interferenze con l’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara Marittima, la Deputata Donatella Agostinelli ha presentato, in sinergia con Ondaverde onlus, Comitati di quartiere e con il gruppo locale del Movimento Cinque Stelle, una specifica interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti ricca di precisi riferimenti tecnici/operativi.

In sostanza l’interrogante punta l’indice sulla scarsità delle verifiche preventive effettuate - a partire dal 2003 - sia in fase di progettazione che di conferenza dei servizi, per evitare che la realizzazione del cosiddetto “by-pass ferroviario di Falconara” penalizzi le strutture aeronautiche e quindi lo scalo marchigiano.

Le verifiche preventive sin qui effettuate, sembrerebbero essere state realizzate con un modello matematico, teorico e non pertinente alla realtà dell’Aeroporto delle Marche. Al contrario, nell’eseguire quelle verifiche andavano seguite le disposizioni del Regolamento congiunto di ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ed ENAV Ente del Traffico Aereo (ELEMENTI BASE PER LA COSTRUZIONE DELLE BUILDING RESTRICTED AREA).

La BUILDING RESTRICTED AREA è la zona entro la quale la presenza di oggetti, sia in movimento che fissi, è potenzialmente causa di interferenze non accettabili al segnale emesso dagli apparati omni-direzionali e direzionali a servizio della navigazione aerea.

Contestualizzati nel progetto del bypass ferroviario di Falconara Marittima gli oggetti potenzialmente interferenti a ridosso degli apparati omni-direzionali e direzionali a servizio della navigazione aerea sono:

Ø  La linea ferroviaria ed il transito dei treni;

Ø  il cavalcavia stradale alto 12 metri ed il traffico veicolare.

L’Onorevole Agostinelli chiede quindi al Ministro di conoscere se le disposizioni del Regolamento sopraccitato sono state correttamente seguite e, inoltre, in caso di penalizzazioni dell’attività aeroportuale, chi ne dovrà rispondere.

Questo perché, qualora le interferenze elettromagnetiche, generate dalla struttura ferroviaria, dovessero penalizzare i segnali provenienti dagli impianti aeroportuali, si avrebbero conseguenze disastrose per lo scalo marchigiano quali:

  • riduzione ulteriore dei voli in caso di scarsa visibilità;
  • riduzione della lunghezza della pista.

Le ripercussioni sullo scalo, già devastato da una “allegra gestione della società Aerdorica S.p.A.” dal 2007 al 2013, che ha portato il deficit alla cifra record di 37 milioni di Euro, sarebbero inimmaginabili. Gli ultimi sforzi della Regione Marche, azionista di maggioranza della società Aerdorica S.p.A. per rilanciare lo scalo sarebbero immediatamente azzerati.

Da notare infine che a settembre 2012 l’ENAC, ha vietato a Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) la realizzazione di un piccolo deposito di gasolio da 9.000 litri nello scalo merci interno al sentiero di atterraggio e decollo dell’aeroporto delle Marche di Falconara M. perché ritenuto pericoloso.

Ora invece si autorizza una nuova infrastruttura ferroviaria su cui viaggeranno anche ferrocisterne piene di liquidi infiammabili (GPL) con tanto di cavalcavia stradale (via Castellaraccia) a ridosso della pista di atterraggio.

A questo punto ci si chiede quale sia il metro per la valutazione della sicurezza del volo tanto sbandierata da ENAC?

La Deputata Agostinelli si augura pertanto che dal Ministero arrivino risposte concrete ed in tempi brevi.

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