La VALUTAZIONE dello STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A FALCONARA MARITTIMA illustrata nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso dice che NEL PERIODO DAL 1994 AL 2013 I CITTADINI SI SONO AMMALATI E SONO DECEDUTI DI PIÙ CHE NEL RESTO DELLA REGIONE MARCHE! I Presidenti delle Commissioni regionali Sanità e Ambiente hanno risposto alla prima richiesta sulla quale Malaria, Ondaverde, Comitati di quartiere e Legambiente Falconara avevano sollecitato (invano!) il sostegno e l’impegno dell’Amministrazione comunale. La prima conseguenza del quadro sanitario è che i decisori politici - a tutti i livelli - congelino allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti!

pubblicato il 6 Giugno 2017 0

L’aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva con i dati di mortalità e ricoveri ospedalieri riguardante la popolazione residente a Falconara Marittima era la prima risposta che i Cittadini falconaresi si attendevano nell’audizione del 31 maggio scorso presso le Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata ed è stata illustrata ad Ondaverde, ai Comitati Malaria, Villanova e Fiumesino e al Circolo Martin Pescatore di Legambiente dal Dott. Mauro Mariottini (Epidemiologo dell’ARPA Marche) il quale ha spiegato che il lavoro svolto ha riguardato la frequenza degli eventi sanitari (ricoveri ospedalieri e decessi causa specifici) occorsi ai residenti nel Comune di Falconara Marittima nel periodo 2009-2013.

L’Indagine dell’ARPA Marche e dell’ARS Marche che ha confermato la preoccupante situazione sanitaria già precedentemente rilevata fino al 2009, è integralmente consultabile al seguente link

http://www.arpa.marche.it/images/epidemiologia/2017_esp/2017_falconara/2017_Falconara.pdf

ed ottimamente riassunta dall’articolo del Resto del Carlino che rilanciamo non senza ringraziare la Redazione e la giornalista Alessandra Pascucci per la chiarezza con cui ha sintetizzato l’indagine.

Vale la pena ricordare come si è arrivati ad avere questo importante aggiornamento della Nota Epidemiologica di ARPAM e ARS, non per intestare a qualcuno il merito bensì per chiarire che CIÒ CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FALCONARA MARITTIMA DOVEVA FARE MA NON HA FATTO, L’HANNO FATTO I CITTADINI FALCONARESI, SCAVALCANDOLA ISTITUZIONALMENTE!

Nel corso della pubblica Commissione Ambiente del Comune di Falconara M. del 2 marzo 2014 - seppur non invitati come, d’altra parte, nelle altre Commissioni riunitesi - le Associazioni e i Comitati erano riusciti ad informare, sollecitare e far verbalizzare riguardo all’importanza di far aggiornare i dati delle cause dei ricoveri e mortalità dei Cittadini falconaresi (fermo all’anno 2009), in modo da avere SUBITO la fotografia sanitaria della popolazione!

I Cittadini sapevano della relativa rapidità con cui quell’aggiornamento era realizzabile, poiché ricordavano che nel 2011 l’allora Presidente della Regione - Gianmario Spacca - aveva commissionato ed ottenuto in 5 mesi da ARPAM e ARS quella prima Nota Epidemiologica che aveva disegnato un quadro allarmante sulla quantità dei ricoveri a Falconara per leucemia, linfomi non Hodgkin, tumori alla trachea, bronchi, polmoni e pleura.

L’Amministrazione comunale di Falconara Marittima avrebbe dovuto solo usare la propria autorevolezza per richiedere l’aggiornamento della Nota Epidemiologica ad ARPAM e ARS.

Invece l’Amministrazione comunale di Falconara M. scelse un altro percorso: decise di proporre agli altri 8 Comuni dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, all’ARS, all’ARPAM e alla Regione Marche un PIANO DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E SANITARIA sulla popolazione. Una soluzione più complicata (che oggi sappiamo che produrrà i primi risultati tra circa 30 mesi!) e che, comunque, non escludeva l’aggiornamento della Nota Epidemiologica proposto dai cittadini (come dimostrato nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso).

E’ in seguito alla scelta dell’Amministrazione comunale di Falconara M. di non chiedere l’aggiornamento della Nota Epidemiologica del 2011 che le Associazioni e i Comitati dei cittadini decisero di AGIRE IN PROPRIO: fare pressione sulla Regione Marche (con le proteste e l’audizione del 2016), scavalcare l’Amministrazione comunale inviando direttamente al Ministero della Salute la documentazione sanitaria che nessun Ente e la stessa Amministrazione si era ricordata di inviare!

E’ SOLO CON L’AZIONE DIRETTA ED AUTONOMA DEI CITTADINI SE OGGI SI È ARRIVATI A CONOSCERE UN QUADRO SANITARIO DI FALCONARA MARITTIMA CHE PERMETTE DI FOCALIZZARCI SUL SEGUENTE OBIETTIVO MINIMO, MA IMPRESCINDIBILE: i decisori politici devono congelare allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti poiché

1)      l’Indagine Epidemiologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, le Note Epidemiologiche dell’ARPAM e dell’ARS sui ricoveri ospedalieri, l’elevata quantità di aborti spontanei hanno descritto un quadro sanitario allarmante per la popolazione di Falconara M. dal 1994 al 2013;

2)      A QUESTE CERTEZZE SI AFFIANCANO LE INCERTEZZE di un Registro Tumori in RITARDO di anni (la prima delibera di istituzione è del 2009!) che ha impedito l’aggiornamento dello Studio SENTIERI dell’Istituto Superiore di Sanità, la MANCANZA di un Registro delle malformazioni congenite mai avviato, l’INSUFFICIENZA della rete di rilevamento della qualità dell’aria!

Staff comunicazione l’Ondaverde e Comitati cittadini


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