12 aprile 2018: FALCONARA NELLA MORSA DI BENZENE (fino a 69,5 µg/mc) e IDROCARBURI NON METANICI (fino a 1.242 µg/mc)! API raffineria: “l’inconveniente operativo al serbatoio 61 (…) non ha comportato danni alle persone, né impatti significativi sull’ambiente”! Il giallo della nota API con le date discordanti: Vigili del Fuoco e ARPAM avvertiti in ritardo?

pubblicato il 14 Aprile 2018 0

La morsa di idrocarburi che ha aggredito la gola, i polmoni e lo stomaco di migliaia di cittadini di Falconara M. il pomeriggio del 12 aprile scorso rappresenta il compendio del rischio a cui è sottoposta un’intera città e, nello stesso tempo, dello SPREZZO con cui il responsabile delle esalazioni - API raffineria - tratta i cittadini, le Amministrazioni e gli Enti di controllo. Ne sono prova gli altissimi livelli di BENZENE e di IDROCARBURI NON METANICI rilevati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria posizionate nei quartieri Villanova, Fiumesino e Falconara Alta che mettono nella giusta luce la cinica frasel‘evento, che è rimasto confinato sul tetto del serbatoio, non ha comportato danni alle persone, né impatti significativi sull’ambientea firma del responsabile della Salute, Sicurezza e Ambiente di API raffineria, quell’Ing. Giovanni Bartolini dal quale stiamo ancora aspettando le scuse per averci attribuito false affermazioni di fronte alla Commissione Bicamerale sul SIN di Falconara M. a giugno 2017! (vedi http://www.comitati-cittadini.org/2017/11/commissione-bicamerale-sul-sin-di-falconara-m-alle-audizioni-del-21-giugno-2017-a-distanza-di-poche-decine-di-minuti-luno-dallaltro-il-sindaco-di-falconara-ed-il-responsabile-della-sicurezza-d/)

Ore 19 centralina Villanova 69,5 µg/mc di BENZENE

Ore 19 centralina Falconara Alta 9,4 µg/mc di BENZENE

Ore 16 centralina di Fiume 30,9 µg/mc di BENZENE

Ore 18 centralina di Falconara Alta 1.165 µg/mc di IDROCARBURI NON METANICI

Ore 17 centralina di Fiumesino 1.242 µg/mc di IDROCARBURI NON METANICI

Tutta la nota dell’API è un grande punto interrogativo sia per le date discordanti ma, soprattutto, per quell’affermazione che sembra preconfezionata proprio perché stonata rispetto alla vastità della diffusione delle forti esalazioni. La situazione (forse da giorni) già critica del serbatoio 61 sembrerebbe sfuggita di mano all’azienda petrolifera, ma proprio per questo la domanda è la seguente: perché una situazione già critica non è stata comunicata subito in una sorta di pre-allarme? L’arrivo della nota API al protocollo del Comune di Falconara alle 15.51 del 12 aprile - ad esalazioni abbondantemente diffuse - aggiunge interrogativo su interrogativo e le eventuali responsabilità dell’API si aggraverebbero se anche l’ARPAM e i Vigili del Fuoco fossero stati avvertiti soltanto il pomeriggio del 12 aprile. Da questo punto di vista le osservazioni e le foto dei cittadini mostrano che i VVF non sono entrati subito in raffineria ma hanno sostato all’esterno mentre i tecnici dell’Azienda ESTRA Prometeo (che gestisce la rete del metano della città) eseguivano controlli sulla rete in vari punti della città. Quei controlli non avrebbero avuto senso se i VVF fossero stati avvertiti dell’inconveniente al serbatoio 61 i giorni precedenti. Con un’informazione puntuale da parte dell’API e l’esperienza che li contraddistingue, i VVF si sarebbero subito diretti alla fonte delle esalazioni.

Un’ultima nota: il serbatoio 61 è lo stesso serbatoio in cui - il 28 agosto 2016 - la petroliera FT Quinto scaricò Virgin Nafta (benzina non depurata) e Gasolio semilavorato (dirty gasoil - gasolio ad alto contenuto di zolfo). Come noto, per ore si diffusero fortissime esalazioni su tutta la spiaggia di Falconara ed in città ma ancora non è dato sapere quali siano state le cause di quelle forti esalazioni. vedi

http://www.comitati-cittadini.org/2016/08/falconara-marittima-2-ore-di-esalazioni-nauseabonde-ammorbano-la-domenica-estiva-dei-falconaresi-chiamata-direttamente-dai-cittadini-in-spiaggia-l%e2%80%99agenzia-regionale-per-la-protezione-ambien/

vedi

http://www.comitati-cittadini.org/2016/09/da-alcune-indiscrezioni-riportate-da-un-articolo-del-resto-del-carlino-molto-probabilmente-la-mattina-di-domenica-28-agosto-gli-operai-dell%e2%80%99api-addetti-al-caricoscarico-delle-petroliere-all/






Staff comunicazione l’Ondaverde Onlus e Comitati cittadini


Condividi l'articolo:
  • oknotizie
  • Facebook
  • MySpace
  • TwitThis
  • Wikio IT
  • diggita
  • Technorati
  • Yahoo! Buzz
  • LinkArena
  • Segnalo
  • Socialogs
  • E-mail this story to a friend!