Comitato Villanova

Pubblicato il 24 Febbraio 2008

CHI SIAMO

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Il Comitato dei cittadini residenti nel quartiere Villanova si è costituito in Associazione di volontariato per la tutela dell’ambiente e della qualità della vita ad Aprile 2000.

Il Comitato si è formato a Settembre 1997 sull’onda spontanea di protesta dei residenti che si sono opposti con successo alla distruzione di un area pubblica destinata a parco urbano.

L’Amministrazione comunale di Falconara non aveva infatti trovato di meglio che tagliare l’area con una strada da adibire al transito dei mezzi pesanti necessari alla raffineria API per costruire la centrale elettrica alimentata con il residuo della raffinazione del petrolio, denominato Tar o catrame acido. Sarebbe stata l’ennesima fetta di territorio conquistata dalla raffineria dopo l’enorme espansione degli anni ‘70 che ha portato i depositi dei prodotti petroliferi a circa 100 metri dalle abitazioni più vecchie del quartiere (risalenti agli anni ‘30), ha determinato la cancellazione di centinaia di metri di spiaggia, l’acquisto delle abitazioni dei “residenti storici” e la sostanziale annessione all’interno della proprietà API di una fetta del quartiere, compreso l’uso esclusivo, per 30 anni, di una strada (via Toselli) dietro pagamento di un affitto all’Amministrazione comunale (Aprile ‘99).

Oltre che contro l’ecomostro nel giardino di casa il Comitato si batte contro lo scalo merci ferroviario installato alla chetichella a Falconara nel 1994 senza opportuna valutazione di impatto ambientale e contro lo sviluppo ulteriore dell’aeroporto i cui voli sorvolano il quartiere e ne costeggiano altri due di notevoli dimensioni.

Il Comitato attribuisce grande rilievo alla partecipazione collettiva diretta, al rifiuto di delegare al professionismo politico e sindacale obbiettivi, comportamenti ed interventi di cambiamento quotidiano e più generale che riguardano la tutela delle ricchezze ambiente e salute.

Il quotidiano difendere e praticare l’idea di una partecipazione attiva e diretta dei cittadini a tutela della qualità della vita si basa sulla convinzione generale che tutti i membri della società debbano essere protagonisti delle decisioni che riguardano l’intera comunità e che, a tal fine, vanno rimossi tutti gli ostacoli che impediscono questa partecipazione.

COME NASCE

Il Comitato dei cittadini residenti a Villanova è nato a Settembre 1997 per impedire che una strada camionabile si sostituisse all’area verde dell’ex - area Antonelli.

Quella battaglia è stata vinta dall’intero quartiere ed oggi il quartiere può usufruire di uno spazio verde decente ed al sevizio delle attività ricreative, uno spazio dove il Comitato ha dato vita a due feste del quartiere.

Quella battaglia vinta ci ha fatto porre il problema della tutela dell’ambiente e della salute che a Villanova sono quotidianamente aggrediti da attività produttive ed infrastrutturali.

Per la prima volta in quaranta anni i cittadini di Villanova hanno posto ed affrontato quell’annoso problema autonomamente, al di fuori ed indipendentemente dalla logica dei partiti e degli schieramenti partitici.

Questa indipendenza ha costituito la novità ed un punto di forza del Comitato, il quale è cresciuto ed ha messo in campo competenze tecniche e scientifiche, ha sviluppato sinergie con associazioni locali e nazionali rifiutando il ruolo riduttivamente protestatario che avrebbe mortificato l’intelligenza dei cittadini e li avrebbe emarginati in una sorta di “gabbia appesa alla finestra di qualche partito a caccia di voti”.

Da subito è stato chiaro che tutelare la salute e l’ambiente a Villanova significava lottare per una dignitosa qualità della vita poiché alla difesa di questi due DIRITTI basilari è connessa la difesa ed il miglioramento della socialità, la richiesta di spazi per la socialità di tutte le fasce di età dei residenti.

Tutelare la qualità della vita a Villanova significa anche difendere il valore economico delle abitazioni svalutate dalla crescita selvaggia di attività industriali e infrastrutturali nocive.

Tutt’oggi le nostre case sono minacciate da progetti infrastrutturali ambientalmente scellerati, politicamente miopi ed economicamente asserviti alla logica dei potentati economici dei soliti noti, progetti che saranno al centro delle riflessioni delle pagine seguenti.

Se aggiungiamo a tutto questo la perdurante trascuratezza di strade e marciapiedi, solo parzialmente ristrutturati con denaro del Ministero dell’Ambiente per la “realizzazione delle vie di fuga aggiuntive” inerenti a possibili incidenti presso gli impianti API (Piano di Emergenza Esterno), ci troviamo di fronte ad un strategia di aggressione ambientale e desertificazione sociale del quartiere che ne determinerà il lento ed inesorabile spopolamento a vantaggio di azioni di conquista economica.

Il Comitato dei cittadini residenti a Villanova si batte a difesa della salute, dell’ambiente e della qualità della vita e, dunque, per il rispetto della legalità e dei principi della Costituzione della Repubblica Italiana.

Ciò significa che pretendiamo l’applicazione rigida e senza compromessi della legislazione a tutela dell’ambiente e della salute; pretendiamo che i provvedimenti delle Autorità a tutela della salute pubblica siano rispettati, non siano soggetti a trattativa con i poteri forti, poiché la tutela della salute dei cittadini prevede soltanto la cessazione o la limitazione di ciò che può causare un danno.

Il Comitato attribuisce grande rilievo alla partecipazione collettiva diretta, al rifiuto di delegare al professionismo politico e sindacale obbiettivi, comportamenti ed interventi di cambiamento quotidiano e, più in generale, che riguardano la tutela delle ricchezze salute e ambiente.

L’attività del Comitato si fonda sul volontariato, sulla partecipazione di ognuno, senza incentivi materiali di alcun tipo ed attinge al tempo personale che ognuno può e vuole mettere a disposizione.

L’esperienza di movimento e di partecipazione collettiva del Comitato dei cittadini residenti a Villanova ha dimostrato di essere una forma nuova per il nostro territorio ed una forma giusta di democrazia diretta per prendere coscienza ed intervenire a tutela della salute e dell’ambiente in cui ognuno di noi vive.

Il quotidiano difendere e praticare l’idea di una partecipazione attiva e diretta dei cittadini a tutela della qualità della vita che ci ha caratterizzato si basa sulla convinzione generale che tutti i membri della società devono essere protagonisti delle decisioni che riguardano l’intera comunità.

ATTIVITA'

LE PROBLEMATICHE DEL QUARTIERE AFFRONTATE CON SUCCESSO

In questi anni numerosissime sono state le segnalazioni e le richieste di intervento inoltrate dal Comitato alle Amministrazioni pubbliche e agli organi di controllo della ASL n.7.

Tutto ciò è scaturito sia dalla autonoma vigilanza degli associati che dalle segnalazioni pervenute dai residenti stessi del quartiere che hanno cominciato vedere nel Comitato lo strumento per far sentire la propria voce.

E’ bene ricordare che certe problematiche (le alghe in spiaggia o le erbe infestanti all’interno delle proprietà di RFI) si ripresentano ogni anno ed ogni anno, se non intervenissero direttamente i residenti ed il Comitato, non sarebbero assolutamente prese in considerazione.

Gli interventi arrivati ad una soluzione positiva hanno riguardato:

  • la pulizia della spiaggia dall’accumulo delle alghe;
  • la pulizia delle proprietà di RFI S.p.A dalle piante infestanti;
  • la bonifica dall’amianto dell’area dell’ex Nord Legno e la disinfestazione da piante e ratti;
  • la derattizzazione nel quartiere;
  • situazione marciapiedi e strade;
  • intervento sugli scarichi in fogna di acque inquinate da idrocarburi.

C’è sicuramente molto da fare e, soprattutto, da vigilare: per esempio sul rispetto dell’impegno preso dall’Amministrazione comunale con i firmatari della Petizione Popolare promossa dal Comitato di ristrutturare anche i marciapiedi e le strade rimaste escluse dai recenti lavori finanziati dal Ministero dell’Ambiente per “le vie di fuga aggiuntive” inerenti il Piano di Emergenza Esterno.

Crediamo che proseguendo sulla via della reciproca collaborazione e sostegno tra residenti e Comitato sia possibile ottenere ulteriori risultati.

L’attività del Comitato si è andata sviluppando anche nell’organizzazione di appuntamenti culturali e ricreativi con la finalità di sostenere uno spirito comunitario del quartiere che, abbiamo l’impressione, rischia di perdersi a poco a poco. Con questo intento sono state organizzate due FESTE DEL QUARTIERE con attività ludiche per i bambini realizzate in collaborazione sia con la Scuola Elementare Lorenzini che con il Centro Ambiente e Pace. All’interno delle Feste ci sono stati incontri sul Commercio Equo e Solidale e sull’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale costituiti dalla Cooperativa Monsano Informa (alla quale alcuni associati del Comitato hanno aderito potendo, così, acquistare prodotti biologici a prezzi vantaggiosi). Ed inoltre giochi e spettacoli di teatro, animazione e cinema. La realizzazione di queste FESTE ci ha permesso di sostenere economicamente i due CARNEVALI del Quartiere, realizzati in collaborazione con Leo Leonardi ed inseriti nelle programmazioni carnevalesche del Comune di Falconara.

FESTIVAL ESTATE 2009

Anche quest’ anno si sono svolte le serate estive nel giardino della ex Scuola Lorenzini del quartiere Villanova di Falconara Marittima.

Serate rese possibili dal lavoro volontario delle Associazioni di Teatro IRIDE, ACCHIAPPASOGNI, ISOLA e da ARTEMUSICA che instancabilmente e tenacemente, insieme al Comitato Villanova e l’Associazione Dignitad para Todos ONLUS, cercano di trasformare gli spazi comunali in un Polo Culturale.

A tale proposito c’è un Progetto che le Associazioni hanno presentato a novembre 2008 all’Amministrazione comunale. Non abbiamo mai avuto alcuna risposta rispetto ad esso.

Nessun Assessore - e sorprendentemente neanche quello alla Cultura - è venuto ad assistere ad una delle serate nell’accogliente scenario del giardino.

Nessuno dell’Amministrazione si è affacciato a vedere i risultati del lavoro volontario su una struttura lasciata al progressivo degrado.

Neanche l’Assessore alla Cultura della precedente Amministrazione, nella prima edizione del 2007 delle serate in giardino, si era affacciato nello spazio spettacoli.

Sembra quasi che susciti fastidio questo incessante lavorìo volontario delle Associazioni per far vivere e traformare la struttura della ex Scuola Lorenzini in un quartiere abbandonato a se stesso!

Pubblichiamo le immagini degli spettacoli di questa edizione 2009 che ha visto esibirsi decine di attori di teatro e cantanti, proiezioni di video e tre giorni del laboratorio gratuito di giocoleria e trampoli per bambini.

Oltre 500 sono stati i cittadini falconaresi che hanno assistito gratuitamente agli spettacoli, spesse volte donando una offerta per sostenere lo sforzo economico delle Associazioni.

Un ringraziamento a tutti!

TEATRO

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clown dulcis in fundo acchaippasogni-dulci-in-fundo-1 acchiappasogni-dulcis-in-fundo-2


MUSICA

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sfida-la-musica-il-pubblico-vota sfida-la-musica-i-protagonisti-sul-palco sfida-la-musica-il-pubblico-vota-2
sfida-la-musica-le-prof-angela-de-pace-e-mirela-cisman sfida-la-musica-angela-e-il-vincitore sfida-la-musica-angela-con-il-vincitore-mazzetti


CINEMA

guardie-e-ladri-82 di Massimo Formica black-jack di Raffaele Filippetti gli-improbabili di Massimo Formica


GIOCOLERIA E TRAMPOLI

gli-allievi-sciolgono-i-muscoli il-maestro-maurizio-moroni-con-una-allieva-per-i-trampoli preparazione-alla-giocoleria


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