AMMESSE TUTTE LE PARTI CIVILI (cittadini e Associazioni) al processo contro l’AD API Giancarlo Cogliati e Giovanni Bartolini (Resp. ambiente e sicurezza dell’API) per i reati di inquinamento ambientale colposo, il getto pericoloso di cose, la mancata applicazione del piano interno di sicurezza ed emergenza e la violazione delle prescrizioni in materia ambientale. PESSIMO COMPORTAMENTO del Ministero dell’Ambiente (MASE) che non si è costituito parte civile nonostante che dalla sua Autorizzazione Integrata Ambientale dipenda il modo di operare della raffineria API!
All'esito dell'udienza di ieri 02/03/2023 contro la raffineria api di Ancona e i suoi rappresentanti apicali - A.D. Cogliati e Resp. della Sicurezza Bartolini - il Giudice dott.ssa Paola Moscaroli ha respinto la richiesta della difesa degli imputati di estromettere alcune delle parti civili, accogliendo tutte le richieste di costituzione di parte civile avanzate da oltre cinquanta cittadini residenti a Falconara Marittima, dalle associazioni l'Ondaverde odv Falconara
Chiesto il rinvio a giudizio dei vertici di API raffineria di Ancona per l’inquinamento atmosferico a seguito delle centinaia di segnalazioni dei cittadini di Falconara Marittima a partire dal 2013. Il GIP ha fissato l’udienza per il 24 marzo 2020 alle ore 12 al Palazzo di Giustizia di Ancona.
Staff comunicazione Comitato Mal'Aria e Ondaverde ODV Falconara Marittima
Chiesto il rinvio a giudizio per l’Amministratore Delegato e del Resposabile di Ambiente e Sicurezza della raffineria API di Falconara Marittima! Il Comitato Mal’Aria e Ondaverde Odv: “Finalmente dopo anni e di telefonate, segnalazioni, denunce, la voce dei cittadini è stata ascoltata. Una sola considerazione: purtroppo quando è la giustizia a dover intervenire, significa che tutte le istituzioni preposte al controllo della salute, della qualità dell’aria, del controllo del rispetto delle prescrizioni hanno comunque tristemente fallito”.
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Esalazioni del 4 e 5 gennaio a Falconara M.: ecco i dati della qualità dell’aria che confermano quanto denunciato dai cittadini! Concentrazioni nei limiti di legge, ma dover chiudere le finestre o rientrare in casa il prima possibile per evitare bruciori al naso o in gola significa che quei limiti non sono adeguati a convivere con 3 industrie insalubri sull’uscio di casa! Ondaverde e comitato Mal’Aria hanno inviato una nota al Prefetto di Ancona.
I dati della Rete di Rilevamento della Qualità dell'Aria (RRQA) hanno confermato le esalazioni segnalate dai cittadini di Falconara M. dalle vie Italia, Sardegna, Solferino, Galilei, della Repubblica e Falconara Alta, tra le ore 23 del 4 gennaio e le ore 1 del 5 gennaio.
La centralina di rilevamento di Falconara Alta mostra che in quella fascia oraria si è innalzata la concentrazione degli IDROCARBURI NON METANICI, confermando la descrizione dell'olezzo
La VALUTAZIONE dello STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A FALCONARA MARITTIMA illustrata nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso dice che NEL PERIODO DAL 1994 AL 2013 I CITTADINI SI SONO AMMALATI E SONO DECEDUTI DI PIÙ CHE NEL RESTO DELLA REGIONE MARCHE! I Presidenti delle Commissioni regionali Sanità e Ambiente hanno risposto alla prima richiesta sulla quale Malaria, Ondaverde, Comitati di quartiere e Legambiente Falconara avevano sollecitato (invano!) il sostegno e l’impegno dell’Amministrazione comunale. La prima conseguenza del quadro sanitario è che i decisori politici - a tutti i livelli - congelino allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti!
L'aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva con i dati di mortalità e ricoveri ospedalieri riguardante la popolazione residente a Falconara Marittima era la prima risposta che i Cittadini falconaresi si attendevano nell'audizione del 31 maggio scorso presso le Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata ed è stata illustrata ad Ondaverde, ai Comitati Malaria, Villanova e Fiumesino e al Circolo Martin Pescatore di Legambiente… Continua a leggere...