Polveri Sottili

pubblicato il 10 Settembre 2008 0

ASSOCIAZIONE “COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA” - FALCONARA
ASSOCIAZIONE “COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO” - FALCONARA
COMITATO CITTADINO “25 AGOSTO” - FALCONARA

Denuncia del 09.09.2008

centraline-inesistenti

RILEVAMENTI DATI PM 10 e PM 2,5
NEL PERIODO 1/1/2008 al 31/7/2008:

  • insufficiente quantità di dati;
  • insufficiente conoscenza delle composizioni;
  • insufficienti quantità e dotazioni delle centraline di rilevamento.

In relazione ai dati delle polveri sottili PM 10 e PM 2,5 rilevati nel periodo dal 01/01/2008 al 31/07/2008 nella città di Falconara M.ma presso la stazione di rilevamento di Falconara/Scuola (quartiere Villanova) le scriventi Associazioni

DENUNCIANO

Lo scarsissimo funzionamento della centralina di rilevamento di Falconara Scuola – l’unica a Falconara Marittima ad essere accessoriata anche per il rilevamento delle polveri sottili – rispetto agli inquinanti PM10 e PM2,5.

Nello specifico il rilevamento delle PM 10 è stato effettuato solo per un totale di 17 giorni su 213  (8% delle giornate, mentre le altre centraline della Provincia hanno eseguito i rilevamenti per non meno del 61% delle giornate).

Per il PM 2,5 il rilevamento presso Falconara Scuola è avvenuto per 72 giorni su 213  (34% delle giornate contro il 50-90% delle altre centraline dislocate in altre zone della Provincia).

Questi dati stanno a significare un completo disinteresse nel monitorare la situazione delle POLVERI SOTTILI nella zona più critica dell’AERCA, Falconara M.ma, città in cui l’Azienda API sta tentando di realizzare due nuove centrali elettriche che aggiungeranno altre elevate quantità di POLVERI SOTTILI!

La responsabilità di questa vergognosa incuria e, soprattutto, l’irresponsabilità nei confronti della salute dei cittadini è individuabile tra coloro che leggono quotidianamente e contemporaneamente i dati delle centraline:

PROVINCIA DI ANCONA
(a cui fa capo il centro operativo per la raccolta e l’elaborazione dei dati)

COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
(dal cui terminale vede in tempo reale l’esistenza o meno dei dati)

PERCHE’ E’ IMPORTANTE IL DATO DI PM10 e PM2,5 DI FALCONARA SCUOLA…

Le stazioni di rilevamento rispondono alla scelta del controllo delle situazioni più significative e di maggior inquinamento del territorio provinciale.

La stazione di Falconara Scuola (quartiere Villanova) è di tipo industriale (come quelle di Fiumesino e Falconara Alta) poiché ha una strumentazione e una collocazione atte a rilevare le emissioni di origine industriale presenti a Falconara!

La raffineria API e la centrale elettrica IGCC sono le principali fonti emissive industriali della zona!

Con riferimento allo Studio Epidemiologico analitico (in fase conclusiva) inerente ai decessi per tumori emolinfopoietici tra i residenti a Falconara, il Protocollo Operativo dettagliato prevede la stima della ricaduta delle polveri e la misura di benzene ed IPA. Il Protocollo dice che “Sarebbe opportuno fare una stima della ricaduta delle polveri in ognuna delle quattro stagioni”.

UN INADEGUATO RILEVAMENTO DI PM 10 E PM 2,5 DELLE CENTRALINE DI FALCONARA/SCUOLA RENDE UN BUON SERVIZIO ALLO STUDIO EPIDEMIOLOGICO?

NOI RITENIAMO DI NO!

Ma c’è di più.

Sosteniamo da anni - ed è scientificamente e tecnicamente riconosciuto - che nell’uso del riduttore di Ossidi di Azoto (DeNOx SCR) usato anche dalla centrale elettrica IGCC dell’API, la quantità di Ammoniaca necessaria, e la conseguente quantità non reagita e rilasciata, incrementa rapidamente con i tentativi di ottenere livelli più bassi di emissione di NOx. L’Ammoniaca non reagita si combina con Azoto, Zolfo ed altre sostanze chimiche formando Nitrato di Ammonio, Solfato di Ammonio, Bisolfato di Ammonio che sono nocivi da respirare in quanto si presentano sotto forma di Polveri fini PM 2.5.

A TUTT’OGGI NON SI CONOSCE LA COMPOSIZIONE DELLE PM2,5 CHE SONO RILEVATE A FALCONARA, NON SI CONOSCE FIN DOVE ARRIVA LA RICADUTA, NON SI CONOSCE SE QUELLE PM2,5 LE MANGIAMO, OLTRE INALARLE, POICHE’ SI DEPOSITANO SULLE COLTURE!

UN INADEGUATO RILEVAMENTO DI PM 10 E PM 2,5 DELLE CENTRALINE DI FALCONARA/SCUOLA RENDE UN BUON SERVIZIO ALLO STUDIO EPIDEMIOLOGICO?

NOI RITENIAMO DI NO!

 

Il Servizio Epidemiologia Ambientale del Dipartimento di Ancona dell’ARPAM, ha pubblicato la “Valutazione di impatto sanitario del PM10 e dell’O3 in 12 comuni della regione Marche nel 2006 “ (pubblicato il 16 Aprile 2007):

NEL 2006 A CAUSA DELLE SOLE PM 10 A FALCONARA CI SONO STATI :

4 DECESSI PER CAUSE CARDIACHE

1 DECESSO PER CAUSE RESPIRATORIE

5 RICOVERI PER CAUSE CARDIACHE

6 RICOVERI PER CAUSE RESPIRATORIE

Il Servizio di Epidemiologia scrive nelle conclusioni della Valutazione:
“è ormai solida la convinzione che non esiste una soglia minima di concentrazione di questo inquinante inferiore alla quale non si registrano effetti sanitari (…) i risultati hanno mostrato che il peso del PM10 è consistente sia in termini di decessi che di ricoveri ospedalieri. Questi risultati offrono un nuovo, seppur modesto, contributo che potrebbe sensibilizzare ulteriormente i decisori politici al problema dell’inquinamento atmosferico”.

Secondo i dati scientifici – citati nel seminario di Medicina Democratica ( Falconara M.ma Dicembre 2007) – e ribaditi dal Commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas, i danni che le particelle sottili provocano alla salute sono inequivocabili: le particelle sottili sarebbero più pericolose delle più grosse PM10 e una forte esposizione al PM2,5 accorcerebbe la vita di una persona in media di otto mesi.

DUNQUE, E’ SCANDALOSAMENTE INADEGUATO IL FUNZIONAMENTO DELLA STAZIONE DI RILEVAMENTO DI FALCONARA SCUOLA PER PM 10 E PM 2,5?

NOI RITENIAMO DI SI!

 

L’AERCA

Già, siamo in un’Area ad Alto Rischio di crisi Ambientale all’interno della quale la raffineria API pretende di inserire altre due centrali elettriche con uno Studio di Impatto Ambientale che ha ignorato le PM 10 e le PM 2,5 … ma ha indicato le Polveri Totali (PTS) quelle che non superano neanche la barriera della peluria del naso umano!

Ma le Amministrazioni e gli Enti pubblici che dovrebbero tutelare la salute dei cittadini
che dati forniscono con rilevamenti così scadenti proprio dove insiste tutto il comprensorio API?

Che programmi di risanamento ambientale si possono elaborare con dati inesistenti ?

I DATI DEGLI ANNI SCORSI

Per le PM10 le linee guida di qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che le medie annuali non dovrebbero essere superiori a 20 µg/mc (microgrammi/mc). Il limite di Legge in Italia è di 40 µg/mc come media annua e 50 µg/mc come media giornaliera da non superare più di 35 volte nell’arco di un anno la stazione di rilevamento di Falconara/Scuola ha fornito i seguenti dati:


Anno 2006

su 231 rilevamenti effettuati ci sono stati 69 superamenti di 50 µg/mc (117 superamenti della soglia dei 40 µg/mc);

Anno 2007

su 251 rilevamenti effettuati ci sono stati 62 superamenti della soglia di 50 µg/mc (100 superamenti della soglia dei 40 µg/mc);

Per le PM2,5: le linee guida di qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che le medie annuali non dovrebbero essere superiori a 10 µg/mc. La recente  DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 maggio 2008, stabilisce che gli Stati membri dovranno rispettare il valore limite di 25 µg/mc di PM2,5 da raggiungere obbligatoriamente entro il 2015 e, se possibile, già nel 2010.

La stazione di rilevamento di Falconara/Scuola ha fornito i seguenti dati:

Anno 2007

su 206 rilevamenti effettuati ci sono stati 116 superamenti di 25 µg/mc.

CI SONO RAGIONI PER AVERE DATI QUOTIDIANI SU PM 10 E PM 2,5 ?

NOI PENSIAMO DI SI!

L’INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE

L’Unione Europea ribadisce in continuazione “la necessita di una costante informazione alla cittadinanza e l’importanza della qualità dei dati prodotti dalle reti di monitoraggio”.
Lo ha fatto anche nella citata, ultima Direttiva!

E’ QUESTA UNA ULTERIORE, GRAVISSIMA, INADEMPIENZA CHE SI EVIDENZIA
CON I MANCATI RILEVAMENTI DELLA STAZIONE DI FALCONARA SCUOLA

A tale proposito non possiamo sottacere con disgusto che l’Amministrazione Comunale di Falconara (Sindaco ed Assessore all’Ambiente in testa) mentre

  • non perde l’occasione di sponsorizzare le operazioni di marketing della raffineria API;

  • dimentica in un cassetto l’invito a partecipare al Tavolo Istituzionale sullo Studio Epidemiologico che riguarda la salute dei falconaresi;

  • è intenta, in queste ore, a contrattare compensazioni economiche dall’API in cambio delle nuove centrali elettriche che determineranno un notevole incremento di PM10 e PM2,5,

non ha trovato il tempo, da Maggio, di dire una parola sulla scandalosa inefficienza della centralina di Falconara Scuola rispetto ai dati sulle PM10 e PM2,5!

Incuria aggravata dal fatto che purtroppo contribuisce in modo assai determinato, volenti o nolenti, a non avere chiara una situazione ambientale drammatica soprattutto in relazione al rilascio delle autorizzazioni e concessioni per le nuove centrali API.

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