INFOPILLOLA N°1: LE CENTRALI A METANO

pubblicato il 19 Ottobre 2008 0

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UNA INFOPILLOLA AL GIORNO…PUO’ TOGLIERE LE CENTRALI DI TORNO ;)

N°1:

LE CENTRALI A METANO

 

 

Premesso che le centrali elettriche che intende costruire l’API saranno alimentate non soltanto dal metano ma anche da gas di raffineria, cioè prodotto dal petrolio, rendiamo note le osservazioni dei Ricercatori NICOLA ARMAROLI E CLAUDIO PO sulle centrali a metano, AVVERTENDO CHE QUELLE API PRODURRANNO ULTERIORI INQUINANTI TIPICI DEL PETROLIO.

 

Prof. Nicola Armaroli, Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività del Cnr - Bologna;

Dott. Claudio Po, Unità Operativa Rischio Ambientale, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL Città di Bologna

 

“Da un punto di vista ambientale la tecnologia a ciclo combinato a gas naturale è una valida scelta per la riconversione di vecchie centrali ad olio combustibile o a carbone“.

MA A FALCONARA NON SI RICONVERTE NULLA…SI AGGIUNGE!

“Per le loro dimensioni, tipicamente 400-1.200 MW di potenza, queste centrali hanno un consistente impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra ed inquinanti e includono rilevanti quantità di polveri fini”.

“I nuovi impianti brucerebbero miliardi di metri cubi di gas aggiuntivi rispetto agli attuali consumi e la produzione di particolato  (polveri sottili) sarebbe tutt’altro che irrilevante”.

METALLI PESANTI emessi nell’aria dalla combustione del metano:
Zinco
-Bario-Vanadio-Nichel-Cromo-Cadmio-Piombo-Mercurio

INQUINANTI emessi nell’aria dalla combustione del gas metano:
Acetaldeide - Acroleina - Benzene (cancerogeno) - Formaldeide (cancerogena) - Idrocarburi policiclici aromatici (tossici) - Toluene - Xileni - Monossido di carbonio (velenoso)- Metano - Ossidi di azoto - PM10 - PM2,5 - Biossido di zolfo - Composti organici volatili (Voc) - Ammoniaca per aggiunta di altri 2 DeNOx SCR (abbattitori NOx)

“Gli ossidi di azoto, assieme a CO2 ed ossidi di zolfo, generano acidi di vario tipo in presenza di umidità atmosferica. Questo processo chimico dà origine a ricadute acide (nebbie piogge)(…) occorre rimarcare che gli ossidi di azoto sono precursori di Ozono, gas velenoso per l’uomo, gli animali e le piante”.

Tra gli altri inquinanti non dichiarati vi è il gas metano (principale componente del gas naturale) che viene rilasciato da perdite ineliminabili dalle condotte che lo portano alle turbine (1,4%). Il metano è un gas ad effetto serra 21 volte più potente della CO2″.

“General Electrics ha recentemente concluso che la gran parte (>95%) del particolato primario prodotto dalla combustione del gas naturale in turbina rientra nella categoria PM2,5. Questo viene confermato da dati di fonte europea che per il gas naturale (comunemente chiamato “metano”) parlano di polveri con diametro dell’ordine di PM1.

Risulta quindi del tutto destituita di qualsiasi fondamento l’affermazione, scritta su decine di progetti italiani, riscontrabile in interviste televisive e alla stampa da parte di dirigenti di industrie energetiche, che la combustione del gas “non produce polveri”.

La combustione del gas non produce sostanzialmente Polveri grosse (PTS) ma non è affatto esente dalla produzione di PM10, PM2,5, PM0,1 che, purtroppo, hanno una ben maggiore rilevanza per la salute”.

Da una comparazione con dati statunitensi, per le centrali API può essere stimato un impatto aggiuntivo in atmosfera in PM10 primario pari a circa 4/5 µg/m3 (media di 24 h). Si tratta di un contributo rilevante, anche perché le Polveri sottili non hanno una soglia minima di pericolosità e, inoltre, a Falconara, si assommerebbero a quelle già esistenti che superano i limiti di Legge sia da traffico che da origine industriale.

COMPENSAZIONI DEGLI IMPATTI

L’API intende per compensazione degli impatti conseguenti alla realizzazione del progetto niente più che gli obblighi normativi vigenti (Dlgs 59/2005 e Protocollo d’intesa con la Regione Marche) - l’applicazione del principio delle migliori tecnologie disponibili - richiesti per le centrali termoelettriche e le raffinerie nuove ed esistenti!

COME MAI GLI OBBLIGHI NON SONO STATI FATTI RISPETTATI ED I FALCONARESI SONO TENUTI A “BAGNO MARIA” TRA IL MAGGIOR INQUINAMENTO?


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