Il 31 maggio prossimo i Cittadini falconaresi e castelfrettesi delle Associazioni e dei Comitati saranno auditi nuovamente dalle Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. I Cittadini: “Dopo 8 mesi di pressioni è l’obiettivo minimo. Ci auguriamo risposte adeguate alle gravi problematiche sanitarie e ambientali del territorio falconarese!”

pubblicato il 17 Maggio 2017 0

Alle 19,40 di ieri - 16 maggio - la Segreteria delle Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche ha comunicato all’Ondaverde Onlus (e per estensione al Comitato Malaria Falconara/Castelferretti, ai Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e al Circolo Martin Pescatore/Legambiente) che i Presidenti hanno calendarizzato per il 31 maggio 2017 - ore 11,30 - “la seduta congiunta presso la sede del Consiglio regionale, alla presenza dell’Assessore regionale Dott. Sciapichetti, per illustrare ai Comitati le azioni intraprese dall’Amministrazione regionale rispetto alla problematica della situazione ambientale e sanitaria del Comune di Falconara M.“.

Dopo 8 mesi di costante pressione, i cittadini falconaresi e castelfrettesi hanno raggiunto l’obiettivo minimo di verificare quali risposte tecnico-operative sono state individuate dai Componenti delle Commissioni consiliari e dagli Organi tecnici competenti (ARPAM - ARS) riguardo alle 10 richieste consegnate nell’audizione di un anno fa, 11 maggio 2016.

A seguito della comunicazione dell’ultimo minuto pervenuta dalla Regione e della conseguente assemblea tra i cittadini di ieri notte, i Comitati e le Associazioni hanno convertito il sit-in di protesta previsto per questa mattina in una conferenza stampa partecipata che si è svolta sempre di fronte alla sede delle Commissioni regionali in Piazza Cavour, ad Ancona.

Nel corso della conferenza stampa sono state ricordate le 10 richieste che seguono:

1) Le Commissioni impegnino l’Assessore alla Sanità a richiedere agli Osservatori epidemiologici di ARS Marche e ARPA Marche l’elaborazione di un aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva pubblicata nel giugno 2011, riguardante lo stato di salute della popolazione residente a Falconara M. e di ulteriori Comuni della Regione Marche (dati di mortalità e ricoveri ospedalieri), pubblicandola sui siti di ARS e ARPAM

2) Le Commissioni impegnino la Giunta a: installare nel territorio di Falconara M. ulteriori 2 centraline della RRQA, una nel quartiere di Castelferretti e l’altra in quello di Palombina Vecchia; dotare tutte le centraline degli stessi analizzatori; ricondurre tutte le centraline a livelli ottimali di efficienza; installare gli analizzatori oggi mancanti: Monossido di Carbonio (CO), Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), METALLI PESANTI e Composti Organici Clorurati

3) Le Commissioni impegnino l’Assessorato competente affinché prescriva all’ARPA Marche di implementare tutte le migliorie tecniche al fine di applicare misurazioni in continuo per il benzene ed il particolato nella RRQA del territorio del Comune di Falconara M. piuttosto che le misurazioni discontinue indicate come mera possibilità dal Decreto Legislativo n.155 del 13 agosto 2010

4) Intervenire presso ISPRA per richiedere la diminuzione della soglia di esposizione media annua al BENZENE riducendola a valori <1 μg/mc invece degli attuali fino 5 μg/mc

5) Richiedere al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore della Sanità un aggiornamento dello studio “SENTIERI” inserendo le conclusioni dell’indagine epidemiologica svolta dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, ovvero il Rapporto Aggiuntivo Seconda Versione  del 29 settembre 2011.

6) Richiedere all’Istituto Superiore Sanità lo svolgimento del supplemento di indagine già riservato ad ogni S.I.N. (Sito Interessa Nazionale) in cui era attivo un Registro Tumori Regionale.

7) Redigere e pubblicare il piano di avanzamento dell’implementazione del RTR; rafforzare la task force attualmente impiegata per il caricamento dei Dati (per abbreviare la tempistica).

8) Moratoria di tutti gli iter autorizzativi (V.I.A. e A.I.A.) richiesti per nuovi impianti in progetto nelle industrie insalubri già presenti sul territorio del Comune di Falconara Marittima e limitrofi nonché l’insediamento di nuove aziende la cui attività riguardi la produzioni di energia elettrica da fonti fossili o rifiuti o combustibili assimilati o in alternativa introdurre a livello regionale la Valutazione di Impatto Sanitario (V.I.S.)

9) Chiedere, in accordo all’art. 1 del Decreto 26/2/2003 del Ministero dell’Ambiente, l’inserimento dell’area della ex caserma Saracini nell’area perimetrata come S.I.N.

10) Segnalare al Ministero dell’Ambiente la necessità di indagare se l’inquinamento dell’area pubblica del quartiere di Villanova abbia interessato le confinanti aree residenziali.

Staff comunicazione Comitati e Ondaverde


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