Qual è la procedura per individuare le aziende che producono esalazioni che ammorbano e degradano la qualità della vita dei cittadini di Falconara Marittima? Dialogo (vero!) tra 15 falconaresi e una squadra dei Vigili del Fuoco intervenuta per un sopralluogo.

pubblicato il 28 Agosto 2019 0

Riceviamo e pubblichiamo una nota di un cittadino di Falconara su quanto successo nella tarda serata di venerdì 23 agosto 2019.


Alle ore 22:15 di venerdì 23 agosto c.a. ero a casa e insieme a mia figlia e mia moglie stavo guardando la tv, un piccolo ma per noi grande momento familiare, perché stavamo guardando nostro figlio: un modo semplice per stare insieme con la famiglia anche se non tutti insieme fisicamente.

All’improvviso, avendo le finestre aperte, abbiamo iniziato a percepire un olezzo sempre più intenso di idrocarburi. Ci siamo quindi affacciati per esserne certi e nel frattempo, mentre stavamo pensando di chiudere le finestre, era già troppo tardi: la cucina era satura di esalazioni.

Nel nostro terrazzo esposto verso Senigallia, le esalazioni, che ci avevano raggiunto, le percepivamo ancora più nitidamente: a me in gola, diventata amara e disgustosa, a mia moglie, invece, essendo asmatica, creavano disagi respiratori, mentre a mia figlia iniziavano a bruciare leggermente gli occhi. Si decideva quindi, pur avendo l’olezzo già in tutta casa, di chiudere momentaneamente le finestre. Si attendevano alcuni minuti, per vedere se cessava, ma ad esalazioni ancora presenti alle ore 22.29 decidevo di segnalare l’episodio chiamando il numero verde comunale (800122212), subito dopo informavo anche il 112 il quale immediatamente mi ha passato i VV.F.

Dopo aver raccontato il fatto, dall’operatore mi sono sentito dire: “mando una squadra, ma sono stato personalmente in un’altra occasione in quella zona a misurare e non abbiamo rilevato nulla…”.

Coglievo così l’occasione per specificare all’operatore dei VV.F che la mia telefonata non era volta ad ottenere un loro intervento presso la mia abitazione, bensì e semmai nei potenziali siti da cui quelle esalazioni potevano provenire. Erano esalazioni simili a quelle che a volte si percepiscono passando davanti alla raffineria di Falconara. L’operatore a quel punto mi ha espresso che non avrebbe mandato qualcuno altrove all’infuori di casa mia, sollecitandomi a confermare o meno la richiesta di intervento. Personalmente gli ho specificato che non volevo assumermi la responsabilità di far venire una squadra sotto casa mia quando questo si sarebbe rivelato inutile: il loro intervento sarebbe stato potenzialmente utile se finalizzato a verifiche in altri luoghi. L’operatore seccato dalla mia insistenza su questo aspetto ad un certo punto mi ha salutato, chiudendo la chiamata.

Sono stato però richiamato, qualche minuto dopo, precisamente alle ore 22,57, dai VV.F che mi informavano che una loro squadra sarebbe arrivata da me, non altrove, “…vengono a casa sua…”, poi di nuovo la conversazione è stata chiusa.

A quel punto mi sono preparato a scendere, in attesa del loro arrivo, con la speranza di riuscire ad ottenere da parte loro verifiche in altri luoghi ma non a casa mia.

La squadra è arrivata precisamente alle ore 23:20.

Nel frattempo l’olezzo non era da me e la mia famiglia più percepito, come capita spesso perché la durata di questi episodi è di circa 30 minuti, a volte meno, altre volte intermittenti sia in durata che in intensità, forse a seconda della direzione dei venti.

E’ arrivato quindi il camion dei pompieri e in pochi minuti si radunano sotto casa mia anche una quindicina di persone del quartiere.

Ho spiegato subito alla squadra di Vv.f di non aver richiesto un loro intervento presso la mia abitazione, cercando di far capire loro la situazione. Davanti a ciò il capo squadra mi ha detto “…allora che cosa ci ha chiamato a fare? …”.

Provo quindi a spiegare ulteriormente, specificando loro che la mia chiamata è stata a loro indirizzata dal 112 e che ho da subito spiegato la situazione. Il caposquadra nel frattempo proseguiva manifestando l’intenzione di fare una misurazione e di riportare nel loro verbale che non avevano rilevato nulla, senza aggiungere altro.

Il caposquadra, incalzato dai presenti, ha continuato a dire, a ripetere “…è la procedura…”, “…Voi chiamate e noi arriviamo sul posto della chiamata, non rientra nei nostri compiti entrare dentro un’azienda e non sapremmo cosa andare a fare, a meno che non veniamo da essa chiamati per una Emergenza incidentale…”.

A quel punto alcuni dei presenti hanno osservato: “…Ma qualora questi episodi non fossero dovuti a incidenti e tenuto conto che comunque ci sono state esalazioni, quale eventuale azienda Vi chiamerebbe mettendo in chiaro una manovra errata, un blocco degli impianti momentaneo o altro?”.

E ancora, da parte delle persone presenti: “…quando siete in intervento non siete dei pubblici ufficiali che possono quindi presentarsi e pretendere informazioni documentali dai possibili responsabili? Cioè non dovreste andare oltre la semplice chiamata in azienda e affidarvi unicamente alla risposta telefonica che vi dice “…qui va tutto bene”? ….”.  A queste domande dei cittadini presenti seguiva riscontro negativo: “…signori questa non è la procedura…”.

Così gli ho chiesto di mettere a verbale la mia richiesta che provvedessero loro, preso atto della segnalazione di esalazioni di idrocarburi e del loro successivo intervento presso la mia abitazione, ad acquisire una relazione da parte di tutte le aziende presenti su Falconara e potenzialmente responsabili di dette esalazioni, circa gli impianti in funzione e le lavorazioni in corso, almeno dalle ore 22 alle ore 23.

A questa richiesta ancora una volta la risposta è stata: “non è questa la procedura”. A quel punto ho ulteriormente insistito affinché quanto meno si provvedesse a verbalizzare la mia richiesta.

Poi ho aggiunto che a mio avviso così facendo, anzi così non facendo, si continuava a lasciare la popolazione in balia delle esalazioni. I problemi, nel caso di esalazioni industriali moleste, si affrontano soltanto iniziando a cercare le cause delle stesse.

Sono in attesa di verificare se la mia richiesta sia stata messa a verbale.

Un cittadino di Falconara Marittima






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