1 Marzo: esalazioni di idrocarburi su Falconara Marittima fino a Collemarino di Ancona! Il vento da Nord Ovest indicherebbe l’origine negli impianti della raffineria API. “Temporaneo disservizio” delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria!

pubblicato il 5 Marzo 2016 0

Per ore, a partire dalle 8,30 del 1 marzo 2016, inequivocabili esalazioni di idrocarburi hanno investito i quartieri Villanova, Centro e Palombina Vecchia di Falconara Marittima.

Segnalazioni sono arrivate anche da Collemarino di Ancona.

Il vento, nelle ore in cui sono avvenute le segnalazioni, soffiava da Nord-Ovest (NW), cioè con direzione dalla raffineria API verso la città, come mostra l’immagine tratta dal sito WindAlert che si riproduce e dalla ricostruzione http://ventifalconara.wix.com/save

I cittadini hanno segnalato la situazione al telefono delle Emergenze ambientali del Comune di Falconara M.; altri hanno avvertito anche i Carabinieri della locale Stazione.

L’ONDAVERDE ONLUS ha inviato la segnalazione a Prefettura di Ancona, Sindaco di Falconara e Assessore all’Ambiente della Regione Marche.

Il tam tam sulla pagina fb Segnalazioni Aria Maleodorante Falconara/Castelferretti (AN) https://www.facebook.com/groups/307225189428061/?fref=ts

ancora una volta ha messo in luce la cronicità di esalazioni che stanno esasperando i cittadini e li preoccupa per le conseguenze sulla salute.

A tale proposito ascolta la seguente intervista su VERATV:

http://www.veratv.it/video/2016/03/04/0060149/Falconara—Ancora-cattivi-odori,-cittadini-preoccupati.aspx
























Ma risulterebbe che, in questi giorni, tutti o molti impianti dell’API per la raffinazione del petrolio siano fermi per manutenzione.

Dunque?

Dato che è noto che la manutenzione e la bonifica degli impianti di raffinazione del petrolio (colonne, ecc.) dai residui idrocarburici dei processi di raffinazione, avviene anche attraverso lavaggi con azoto gassoso (cosiddetti soffietti/pressurizzazioni di azoto) e con vapore a pressioni elevate, da più parti si ipotizza che quella possa essere la causa.

Da più parti, inoltre, si ipotizza che quanto accaduto appena 36 ore prima delle esalazioni del 1 marzo - nella notte tra il 27 e 28 febbraio - possa costituire una traccia nell’individuazione dell’origine delle esalazioni!

Infatti la notte del 27/28 febbraio i residenti del quartiere Fiumesino di Falconara avevano documentato in video      vid-20160228-wa00021 il forte rumore sprigionatosi da potenti getti di vapori in uscita dagli impianti della raffineria API, già allora in manutenzione. Il vento da SUD-EST aveva tenuto lontano quei vapori dalle abitazioni del quartiere.

http://www.comitati-cittadini.org/2016/03/falconara-marittima-fortissimo-rumore-dagli-impianti-di-api-raffineria-nella-notte-tra-il-27-ed-il-28-febbraio-due-filmati-consegnati-alla-prefettura-di-ancona-al-sindaco-e-allassessore-allambi/

Dunque il cambio di direzione dei venti il 1 marzo ha trasportato in città esalazioni sprigionatesi nel corso delle manutenzioni e bonifiche degli impianti?

Ma intanto, oggi 4 marzo, è impossibile consultare le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria poste a Villanova e Falconara Alta (quelle sottovento rispetto al vento da NW) per vedere i livelli di inquinanti validati dall’ARPA Marche nella giornata del 1 marzo: temporaneo disservizio … l’applicativo relativo ai dati sulla qualità dell’aria nella Regione Marche è temporaneamente inattivo“!

A questo punto una domanda sorge spontanea (ci perdonerà lo stimato Antonio Lubrano): ma la taratura nazionale delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria organizzata dall’ISPRA a Falconara M. ( Circuito Interconfronto ISPRA ) a partire dal 29 febbraio, prevedeva il “temporaneo disservizio? CI SONO O NON CI SONO I dati sulla qualità dell’aria a Falconara M. del 1 marzo 2016?

Staff comunicazione l’Ondaverde ONLUS - Falconara Marittima

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