L’INSOPPORTABILE! A Falconara M. ancora acri e nauseabonde esalazioni nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018!

Calma piatta, nessuna brezza nella notte tra il 4 e 5 gennaio 2018. Il freddo induce a stare in casa. Però c'è sempre chi deve uscire sul balcone per mettere ad asciugare l'ultimo bucato, chi porta il proprio cane a fare l'ultimo giretto, chi apre una finestra per far uscire il gatto, chi sta rientrando in auto verso casa.

C'è una puzza insopportabile

ALLARME SANITARIO A FALCONARA MARITTIMA: il comitato MAL’ARIA Falconara/Castelferretti e Ondaverde Onlus hanno chiesto al Prefetto di Ancona di convocare un tavolo tecnico con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologia dell’ARPAM e le associazioni dei cittadini!

1)         Farsi garante della convocazione di un tavolo tecnico a cui partecipi il Ministero della Salute, il Ministero dell'Ambiente, la Regione Marche, il Servizio Epidemiologico dell'ARPAM e una rappresentanza diretta dei cittadini attraverso le scriventi;

2)         intervenire con delle Prefettizie mirate affinché le istituzioni preposte si attivino per dar corso ad opportuna e diffusa

Petizione con 600 adesioni inviata al Prefetto di Ancona: Ondaverde e Mal’Aria Falconara/Castelferretti chiedono un incontro per illustrare l’allarmante situazione sanitaria di Falconara Marittima e comunicare la percezione di decisori politici e amministratori immobili o, peggio, che negano la problematica. Pubblichiamo il testo della lettera

Ill.mo Sig. Prefetto,

ci rivolgiamo all'autorità rappresentata dalla Sua Persona per indirizzarLe l'appello che proviene da centinaia di famiglie falconaresi allarmate per la propria salute.

Negli ultimi anni, oramai, la situazione sanitaria presente nel Comune di Falconara Marittima è stata fotografata più volte da numerose indagini epidemiologiche, svolte da istituti di ricerca pubblici quali: l'Istituto Superiore di Sanità/Ministero Salute, l'Istituto Nazionale Tumori di Milano e l'Arpa Marche. I risultati di tali indagini… Continua a leggere...

Commissione Bicamerale sul SIN di Falconara M.: alle audizioni del 21 giugno 2017, a distanza di poche decine di minuti l’uno dall’altro, il Sindaco di Falconara ed il Responsabile della Sicurezza di API raffineria (Ing. Giovanni Bartolini) hanno attribuito ai Comitati falconaresi la seguente affermazione non vera, mai scritta né dichiarata: gli idrocarburi rinvenuti nell’acqua del pozzo privato a ridosso della ex caserma Saracini provengono dalla raffineria API. NIENTE DI PIU’ INFONDATO! Ondaverde, con due lettere aperte, ha chiesto al Sindaco Brandoni e al Responsabile di API raffineria di fornire pubbliche spiegazioni in merito alle loro affermazioni, siccome prive di ogni riscontro documentale: spiegazioni che saranno inviate alla Commissione Bicamerale per la rettifica dei verbali pubblici e che verranno pubblicate su questo sito web!

Sono stati pubblicati i Verbali delle audizioni del 21 giugno 2017 (vedi http://parlamento17.camera.it/168 )

svolte dalla Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate riguardo al Sito inquinato di Interesse Nazionale di Falconara Marittima.

Li stiamo leggendo attentamente e ne analizzeremo pubblicamente i contenuti tecnici. Purtroppo ci vediamo costretti a

Petrolio in autobotte dalla Basilicata alla raffineria API di Falconara? API già pronta sia per raffinare che per spedire il petrolio pesante e denso di Tempa Rossa, ma sul sito del Ministero dell’Ambiente non c’è alcuna procedura avviata. Total-Erg ha chiesto al MinAmbiente l’ampliamento della capacità di stoccaggio del suo deposito di Roma, ma parla di 170 autobotti mentre per trasportare il max della produzione di Tempa Rossa ne occorrerebbero almeno altre 100! Chiunque riceverà quel petrolio, riceverà anche decine di tonnellate di emissioni di Composti Organici Volatili! Documenti, dubbi e riflessioni sulla scia del denaro!

Facciamo alcune riflessioni sulle informazioni apprese dagli articoli del Fatto Quotidiano e del Sole24Ore

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/06/puglia-e-taranto-dicono-no-alla-raffineria-total-ogni-giorno-170-autocisterne-di-petrolio-da-tempa-rossa-fino-a-roma/3840385/

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-09-01/l-oleodotto-non-e-pronto-cosi-total-porta-petrolio-autobotte-123240.shtml?uuid=AElID1LC

In ambedue gli articoli è chiaro che il trasporto del petrolio della Total dalla Basilicata verso la raffineria API di Falconara e verso la Raffineria di Roma SpA (che è solo un deposito!) si rende necessario in seguito alla impossibilità di trasportarlo alla raffineria ENI di Taranto, da dove doveva essere caricato su petroliere con… Continua a leggere...