OCCUPY ANCONA! Sabato 17 dicembre 2011 Piazza Roma ore 17
Molti amici che in questi anni e negli ultimi mesi hanno partecipato alle mobilitazioni contro le grosse centrali termoelettriche, contro i rigassificatori di GNL, per difendere l’acqua pubblica, per chiedere una decisa svolta energetica rinnovabile nelle Marche, ci hanno chiesto di ospitare e diffondere l’iniziativa di Sabato 17 dicembre che propone un momento di riflessione pubblico, per dare una scossa utile a tanti, che ci faccia capire che ci stanno fregando sotto tutti i punti di vista, inasprendo ogni speculazione possibile sul territorio e la salute e senza che questo serva a garantire ai nostri figli condizioni di vita dignitose.
Gli amici dei quali raccogliamo l’invito ci tengono a specificare che quella di sabato 17 non è un invito ad una sommatoria di movimenti nei quali abbiamo avuto occasione di conoscerci e animare, ne tantomeno vuole essere la costituzione e l’avvio di un nuovo soggetto politico (ce ne sono già troppi) … Si tratterà di prendere ancora la parola come persone, come cittadini, cercando di essere il più inclusivi possibile….STA SUONANDO LA SVEGLIA per un risveglio sociale che ci faccia uscire dal grigiore e induca a capire che con le “ricette” che ci imporranno non si va da nessuna parte.
Ci sembra importante e dunque parteciperemo ed invitiamo a partecipare
Staff Comitato Villanova e Ondaverde Onlus
“Occupy Ancona!”
Sabato ad Ancona l’attesa manifestazione convocata dalla “Assemblea Permanente Movimenti Marche”. Si inizia alle 17 in Piazza Roma. Interventi, flash mob, musica ribelle: la società civile organizzata prende la parola e l’iniziativa contro la manovra Monti, per costruire l’alternativa ad un modello che distrugge le vite delle persone e l’ambiente.
Piazza Roma come Zuccotty Park? Il centro del capoluogo regionale come quel piccolo luogo nel cuore di Manhattan, divenuto simbolo degli “indignati” di tutti il mondo? Diciamo che la manifestazione, dal titolo “Occupy Ancona”, che l’Assemblea Permanente Movimenti Marche ha promosso per sabato 17 dicembre a partire dalle 17, sarà molto di meno ma anche molto di più. Di meno perché “l’accampata” durerà solo qualche ora e non ci sarà nessuna occupazione in pianta stabile della piazza (per ora). I gazebo che verranno installati sin dal primo pomeriggio saranno una presenza momentanea e ognuno tratterà i temi più importanti al centro dell’iniziativa: lavoro, acqua, ambiente, precarietà, diritti delle persone. Molto di più perché la varietà e la ricchezza dei movimenti e delle singolarità presenti all’interno della neonata rete regionale si dispiegherà ampiamente durante la manifestazione. Il programma che si sta ultimando in queste ore prevede interventi delle situazioni simbolo dell’indignazione marchigiana: dai lavoratori licenziati o in cassa integrazione, a chi è impegnato nella resistenza ecologica contro i progetti distruttivi del territorio, dai comitati per l’acqua pubblica, da mesi mobilitati affinché sia rispettata la volontà dei 27 milioni di italiani che a giugno hanno detto chiaramente che i beni comuni non possono essere usati per fare profitto, ai ragazzi dei collettivi studenteschi, dai precari agli immigrati, proprio a pochi giorni dalla terribile strage di Firenze. Ma anche musica, flash mob di gruppi teatrali, “provocazioni” sui temi della crisi in mezzo allo shopping natalizio. Insomma un primo momento di mobilitazione contro la manovra del Governo Monti che “colpisce i soliti” e non tocca “le grandi rendite finanziarie”. Perché “un’altra economia è possibile, rispettosa dei diritti delle persone e dell’ambiente”.
L’Assemblea Permanente Movimenti Marche chiama a raccolta tutti quelli che non vogliono abbassare la testa.
Sabato Piazza Roma i protagonisti saranno loro.
Comitato Villanova e Rugby Falconara: doposcuola e attività ricreative nella nuova fase del progetto “Essere uniti per vincere”! Al Polo Culturale delle Lorenzini.
La Società Rugby Falconara e l’Associazione Comitato quartiere Villanova hanno avviato presso i locali del Polo Culturale delle Lorenzini una nuova fase del progetto “Essere uniti per vincere” rivolto agli adolescenti e finalizzato alla prevenzione del disagio, alla promozione della socialità e al rispetto delle regole.
Dopo l’avvio del corso di rugby anche nel campo polivalente di Villanova quale strumento di intervento atto anche a reintrodurre i valori morali posti alla base della moderna socialità civile, dai primi di novembre si sta svolgendo nei pomeriggi del martedì e del venerdì il doposcuola, attività creative e ricreative per ragazzini/e dei quartieri Villanova e Fiumesino che frequentano la V^ classe scuola elementare e I^ classe delle scuole medie.
Buona l’iniziale partecipazione degli studenti che sono aiutati ed assistiti da insegnanti in pensione ed educatori che prestano volontariamente le proprie competenze nello svolgimento di un’attività insieme sportiva ed educativa - iniziata con il rugby - con il fine condiviso di creare un contesto di integrazione e coesione sociale nei quartieri Villanova e Fiumesino dove in questi ultimi anni si sono concentrate le comunità più povere e svantaggiate.
Questa fase del progetto ”Essere uniti per vincere” si prefigge di coinvolgere gli insegnanti, i ragazzi ed i genitori nel processo formativo che può favorire l’integrazione tra vecchi e nuovi residenti sostanzialmente “giovani”, dove il numero dei bambini è più elevato che nel resto della comunità locale.
La realizzazione del progetto “Essere uniti per vincere” è sostenuto dall’Accordo di collaborazione tra Provincia di Ancona e Comune di Falconara Marittima.
x la Società di Rugby: Alessandro Burattini
x il Comitato Villanova: Alfredo Campanelli
Falconara Marittima: ancora schiuma in mare ed in spiaggia … copiosa e densa. Comitato Villanova e Ondaverde Onlus chiedono chiarimenti a Capitaneria di Porto, Assessorati all’Ambiente e ARPA Marche! E’ necessario un intervento dell’Istituto Superiore per la Ricerca Applicata (ISPRA) del Ministero dell’Ambiente!
Mostriamo le deprimenti immagini della schiuma che sta spiaggiando a Falconara Marittima da ieri, 24 novembre 2011, proveniente da nord e sospinta dalla corrente verso sud.
Comitato Villanova e Ondaverde Onlus hanno chiesto informazioni - con mail corredata delle immagini fotografiche - a Capitaneria di Porto di Ancona, Assessorati all’Ambiente della Regione, Provincia e Comune nonchè all’ARPA Marche.
Segnalazioni telefoniche di cittadini falconaresi sono state inoltrate alla Capitaneria di Porto già nel pomeriggio del 24/11.
Questa mattina altre segnalazioni telefoniche sono state inoltrate all’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara M.ma.
E’ dal 2006 che si segnalano questi fenomeni …
Ma l’Istituto Superiore per la Ricerca Applicata (ISPRA) del Ministero dell’Ambiente è mai stato interessato riguardo a questi aspetti ambientali?
In Friuli Venezia Giulia ed in Veneto l’ISPRA è intervenuto per approfondire la natura delle schiume che si formano in mare!
E nelle Marche? In provincia di Ancona?
In piazza per l’acqua, i beni comuni, il rispetto del risultato referendario e la democrazia! Roma 26 Novembre 2011!
Riceviamo e rilanciamo dall’Associazione Ya Basta! Marche
http://yabastamarche.blogspot.com/
FB http://www.facebook.com/pages/Ya-Basta-Marche/163109267060445
Il coordinamento marchigiano movimenti per l’acqua organizza la partenza per arrivare alla manifestazione a roma del 26 novembre per chiedere il rispetto del risultato referendario.
ANCONA Partenze da:
Senigallia (Stazione ferroviaria): 6.30
Ancona (Piazza D’Armi): 7.00
Falconara M.ttma (Stazione ferroviaria): 7.20
Jesi (Portavalle): 7.45
Fabriano (Palazzo dello Sport): 8.30
PARTENZA DALLA PROVINCIA DI MACERATA
INFO: 3286505665 / comitatoh2si.macerata@gmail.com
http://www.csasisma.org/manifestazioneromaperacqua.html
Costo: 15€
IN PIAZZA PER L’ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA
PER L’ACQUA E LA DEMOCRAZIA
Il 12 e 13 giugno scorsi la maggioranza assoluta del popolo italiano ha votato per l’uscita dell’acqua dalle logiche di mercato, per la sua affermazione come bene comune e diritto universale e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico. Ad oggi nulla di quanto deciso ha trovato alcuna attenzione: la legge d’iniziativa popolare è ferma nei cassetti del Parlamento e gli Enti Locali continuano a gestire il servizio idrico come prima. Non solo. Grazie ai diktat della BCE, il Governo ha rilanciato, attraverso l’art.4 della manovra estiva, una nuova stagione di privatizzazioni. Governo e poteri forti resisi conto che il popolo ha votato contro di loro, hanno semplicemente deciso di abolire il popolo, producendo una nuova e gigantesca espropriazione di democrazia.
L’ACQUA NON E’ UN DEBITO
Quello che avviene per l’acqua è solo il paradigma di uno scenario più ampio dentro il quale si colloca la crisi globale. Un sistema insostenibile è giunto al capolinea. Ma i poteri forti ne hanno deciso la prosecuzione, attraverso la continua restrizione del ruolo del pubblico a colpi di necessità imposte dalla riduzione del debito e dai patti di stabilità, la consegna dei beni comuni al mercato, tra cui la conoscenza e la cultura, lo smantellamento dei diritti del lavoro, anche attraverso l’art.8 della manovra estiva, la precarizzazione dell’intera società.
“OBBEDIENZA CIVILE” PER UN’USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI
Vogliamo lanciare la campagna di “Obbedienza civile”, che, obbedendo al voto referendario della maggioranza del popolo italiano, esiga da subito l’eliminazione dalle tariffe della parte relativa ai profitti garantiti. Se ciò non avverrà procederemo all’autoriduzione collettiva delle stesse. Perché i beni comuni e i diritti sociali vengono prima delle banche e dei capitali finanziari. Perché l’unica grande opera che vogliamo è la messa in sicurezza del territorio.
VI ASPETTIAMO TUTTE E TUTTI
Vogliamo che la manifestazione sia il luogo di tutte e di tutti come sempre è stata l’esperienza del movimento per l’acqua: radicale nei contenuti e per la massima inclusione, con modalità condivise, allegre, pacifiche e determinate nelle forme di mobilitazione. Vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli uomini di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia, invitando ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi contenuti e le nostre forme di di mobilitazione, portando le energie migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita, ha scelto la Vita.
E un futuro diverso per tutte e tutti.
http://ambasciatadeidiritti.blogspot.com/
http://www.facebook.com/pages/AMBASCIATA-DEI-DIRITTI-MARCHE/213096578701127
http://www.acquabenecomune.org
ALLUVIONATI! Il video documento del Comitato Castelferretti e Ondaverde ONLUS lunedì 14 novembre 2011, ore 21.30, al Circolo Quercetti
IL VIDEO - DOCUMENTO!
Sosteniamo i lavoratori del cantiere navale di Ancona! Partecipiamo all’assemblea pubblica di lunedì 7 novembre, ore 16,30 al Teatro delle Muse di Ancona
Diamo voce all’appello dei lavoratori del cantiere navale di Ancona invitandoVi a partecipare e a diffondere l’appuntamento.
Staff Comitato Quartiere Villanova e L’Ondaverde ONLUS Falconara Marittima
Lunedì 7 novembre · 16.30 - 19.30 al Teatro delle Muse Ancona
ASSEMBLEA PUBBLICA FINCANTIERI
“Siamo i lavoratori del cantiere navale, stiamo continuando la nostra mobilitazione per difendere il futuro dell’Arsenale.
Ci dicono che per avere un po’ di lavoro dovremmo accettare il fatto che un certo numero di noi non rientri più in cantiere, perché ci definiscono “esuberi”, però al tempo stesso Fincantieri afferma che serviranno 1400 lavoratori degli appalti: invece di investire in ricerca e sviluppo, che vengono ulteriormente esternalizzati, l’Azienda vuole affrontare la crisi solamente facendo un giro di vite sulle condizioni di lavoro!!!
Diciamo no a questo ricatto perché nella nostra storia e nella nostra cultura IL LAVORO E’ DIGNITA’!!!
Rivendichiamo quello che ci spetta di diritto perche le aspettative del cantiere navale e di tutto il territorio di Ancona sono state tradite dal gruppo dirigente di Fincantieri, così come sono state tradite quelle delle Istituzioni locali che si erano pronunciate contro gli esuberi e per una immediata assegnazione delle commesse annunciate allo stabilimento di Ancona!!!
Per continuare a sostenere la mobilitazione e la battaglia per un cantiere aperto e senza ricatti, invitiamo tutta la cittadinanza all’assemblea pubblica che si terrà lunedì 7 novembre alle ore 16.30 presso il Teatro delle Muse.
Parteciperanno le Istituzioni locali, i partiti politici ed i Parlamentari delle Marche“.