Ore 23,35: scoppia un incendio alla raffineria API di Falconara Marittima!

Alle 23,35 circa dell'8 luglio i cittadini falconaresi che abitano ai piani alti delle palazzine hanno visto i bagliori delle fiamme riflettersi sulle ciminiere della raffineria API di Falconara Marittima mentre un fumo denso cominciava a levarsi dallo stesso punto.

La torcia a mare improvvisamente ha allungato la fuoriuscita della lingua di fuoco.

Alcuni cittadini hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Ancona per capire che cosa stava accadendo.

Ancora pochi minuti ed… Continua a leggere...

Processo di appello per il rogo alla raffineria API di Falconara (1999): condannati i vertici ed i responsabili dell’Azienda!

La sentenza pronunciata quest'oggi - 2 Luglio 2013 - dalla Corte di Appello di Ancona ha stabilito la responsabilità e la condanna dei vertici e dei responsabili di API raffineria di Ancona SpA (1 anno e 2 mesi) per la morte di due lavoratori - Ettore Giulian e Mario Gandolfi - nell'incendio del 25 agosto 1999.

La Corte d'Appello di Ancona ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva assolto… Continua a leggere...

La Regione Marche e l’Assessore alla Sanità hanno diffuso notizie distorte riguardo la vera situazione sanitaria della popolazione di Falconara Marittima? Con un esposto associazioni falconaresi e semplici cittadini hanno chiesto di valutarlo alla Procura della Repubblica di Ancona!

L'8 luglio del 2011 - dopo l'approvazione da parte del Consiglio Regionale (6 luglio 2011) dell'Accordo tra Regione Marche e Gruppo API per la realizzazione dell'impianto di rigassificazione del gnl - la Regione Marche acquistò pagine di quotidiani locali per informare che <<la valutazione epidemiologica degli ultimi 10 anni sull'area interessata (ndr.: Falconara Marittima) dall'Agenzia Regionale Sanitaria e dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale presenta indicatori di criticità inferiori… Continua a leggere...

Rispettata la sicurezza e le autorizzazioni nei lavori svolti da API Energia sull’argine del fiume Esino a ridosso del quartiere?

I Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e l'Ondaverde ONLUS

hanno chiesto al Prefetto, alla Protezione Civile, alla Regione Marche, alla Provincia di Ancona e al Comune di Falconara di verificare la correttezza dei lavori e la conseguente funzionalità dell'argine del fiume Esino a seguito dei lavori per la realizzazione di una "cabina del metano" in località quartiere Fiumesino, vicino l'argine destro del fiume e adiacente il ponte della SS16.

I… Continua a leggere...

Processo di appello per l’incendio alla raffineria API di Falconara M.ma del 25/8/99. Il Procuratore Generale inasprisce la richiesta di condanna per i vertici della raffineria: 3 anni! Sottolineato l’intralcio e l’inquinamento dell’attività di indagine dell’Autorità Giudiziaria da parte dell’azienda. Parti Civili e PG: insufficiente la manutenzione della pompa esplosa!

Con soddisfazione dei Comitati dei quartieri Villanova e Fiumesino e dei cittadini costituitisi parti civili, si è finalmente giunti al processo di appello per il rogo nel reparto movimentazione prodotti della raffineria API, incendio che il 25 agosto 1999 causò la morte di due lavoratori, la fuga dei cittadini dai quartieri Villanova e Fiumesino, malori accertati sanitariamente tra i cittadini per le esalazioni diffusesi, mancanza di tempestiva attivazione dell'allarme alla… Continua a leggere...

Metanodotto del rigassificatore di API Nòva Energia e rischio terremoto con rottura del suolo: non esiste alcuna valutazione di rischio! Ondaverde e Comitato Villanova diffidano Ministero dell’Ambiente, Regione e Comune!

L'Ondaverde ONLUS ed il Comitato quartiere Villanova hanno inviato al Ministero dell'Ambiente, alla Regione Marche e al Comune di Falconara Marittima una Diffida ad autorizzare la realizzazione del metanodotto a servizio del terminale di rigassificazione del GNL di API Nòva Energia in assenza di una approfondita valutazione del rischio sismico poiché l'area di Falconara M. potrebbe essere soggetta non solo a terremoti di magnitudo superiore a 6 ma, soprattutto, a… Continua a leggere...