Falconara M.: l’Ondaverde Onlus fa analizzare l’acqua di un pozzo privato contiguo alla ex caserma Saracini. L’acqua è risultata contaminata da IDROCARBURI, lo stesso composto organico che contamina l’acqua di falda di una zona dell’ex caserma di proprietà dell’Agenzia del Demanio.
A Falconara Marittima, nel quartiere Fiumesino, l'acqua di un pozzo privato per uso irriguo posto in zona residenziale, adiacente alla ex caserma Saracini, è stata trovata contaminata da IDROCARBURI TOTALI.
Nel prelievo dal pozzo privato del 1 giugno 2017 - autofinanziato da l'Ondaverde Onlus e fatto analizzare da un laboratorio chimico accreditato - è stata riscontrata una concentrazione di IDROCARBURI TOTALI pari a 1.400
Falconara Marittima: anche se le centraline di rilevamento della qualità dell’aria non raggiungono la percentuale di raccolta minima prescritta dal D.lgs 155/2010, per l’ARPA Marche “rappresentano abbastanza bene, lo stato di qualità dell’aria”! Per Falconara Marittima il D.Lgs 155/2010 è carta straccia! Lo hanno dimostrato Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Comune di Falconara e ARPA Marche con il nuovo impianto di desolforazione di API raffineria.
Non è accettabile che per l'Ing. Massimo Marcheggiani e per l'Ente che rappresenta in qualità di Dirigente del Servizio Aria dell'ARPA Marche i dati insufficienti forniti dalle centraline di rilevamento della qualità dell'aria a Falconara Marittima "rappresentano abbastanza bene, lo stato di qualità dell'aria". L'Ing. Marcheggiani ha espresso questa valutazione nel corso dell'audizione del 31 maggio scorso di fronte alle Commissioni Salute e Ambiente della Regione Marche nonostante
La VALUTAZIONE dello STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE A FALCONARA MARITTIMA illustrata nel corso dell’audizione del 31 maggio scorso dice che NEL PERIODO DAL 1994 AL 2013 I CITTADINI SI SONO AMMALATI E SONO DECEDUTI DI PIÙ CHE NEL RESTO DELLA REGIONE MARCHE! I Presidenti delle Commissioni regionali Sanità e Ambiente hanno risposto alla prima richiesta sulla quale Malaria, Ondaverde, Comitati di quartiere e Legambiente Falconara avevano sollecitato (invano!) il sostegno e l’impegno dell’Amministrazione comunale. La prima conseguenza del quadro sanitario è che i decisori politici - a tutti i livelli - congelino allo stato attuale le attività delle industrie insalubri presenti sul territorio di Falconara M., respingendo qualsiasi proposta di implementazione di nuovi impianti produttivi o potenziamento di quelli esistenti!
L'aggiornamento della nota di Epidemiologia descrittiva con i dati di mortalità e ricoveri ospedalieri riguardante la popolazione residente a Falconara Marittima era la prima risposta che i Cittadini falconaresi si attendevano nell'audizione del 31 maggio scorso presso le Commissioni Ambiente e Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata ed è stata illustrata ad Ondaverde, ai Comitati Malaria, Villanova e Fiumesino e al Circolo Martin Pescatore di Legambiente… Continua a leggere...
Ondaverde e Comitati hanno inviato al Ministero della Salute e al Ministero dell’Ambiente la NOTA DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA prodotta a giugno 2011 da Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche e ARPA Marche con i dati dei ricoveri ospedalieri che hanno riguardato la popolazione di Falconara M. dal 2004 fino al 2009. Ai cittadini non risulta che Regione Marche o Comune di Falconara M. abbiano inviato quella NOTA al Ministero della Salute!
L'Ondaverde Onlus, i Comitati Malaria Falconara/Castelferretti, Fiumesino e Villanova, hanno inviato al Ministero della Salute e al Ministero dell'Ambiente la NOTA DI EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA prodotta a giugno 2011 da Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche e ARPA Marche. Quella NOTA che ha rilevato i dati dei ricoveri ospedalieri che hanno riguardato la popolazione di Falconara M. dal 2004 fino al 2009, non ci risulta essere stata inviata al Ministero
Falconara Marittima: i Composti Organici Volatili (COV) emessi dalla raffineria API nel 2014 (ultimo dato fornito dall’azienda) sono superiori a quelli emessi nel 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2011, 2012, 2013! Dal 2003 le tecniche di abbattimento e contenimento dei COV al carico delle petroliere sono migliorate e sono applicate anche in Italia, ma API raffineria non le ha installate per “LA NON SOSTENIBILITA’ ECONOMICA DEGLI INTERVENTI”! Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Falconara M. hanno ritenuto “CONDIVISIBILE LA DOCUMENTAZIONE DELL’API” e “HANNO PRESO ATTO DELLE CONCLUSIONI” di API raffineria. I COV li respirano i falconaresi ed i lavoratori.
Riceviamo dalle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune di Falconara Marittima
un comunicato e documentazione che riteniamo importantissimi e, quindi, divulghiamo.
Grazie allo Staff di FBC/CiC ed alla Consigliera comunale Lara Polita.
Da aprile 2015 al pontile della raffineria ISAB di Priolo Gargallo (Siracusa) è stata applicata una delle Migliori Tecniche Disponibili (BAT - Best Available Techniques) che
Bypass ferroviario Falconara Marittima: i soldi basteranno solo per i binari? Ecco le opere di compensazione che probabilmente non verranno mai realizzate e quelle già rifiutate! RFI rifila un pugno sullo stomaco al Comune di Falconara Marittima che, con le opere di mitigazione/compensazione, si è illuso di “incassare” un pugno di mosche! PREDATO ancora una volta il territorio di Falconara M.!
Il 16 dicembre 2015, RFI SpA ha rifilato un pesante pugno allo stomaco del Comune di Falconara in risposta alla richiesta delle agognate opere compensative e mitigative da inserire nel progetto esecutivo del Bypass Ferroviario poiché i soldi sono sufficienti solo per i binari del bypass mentre tutto il resto si vedrà o, addirittura, il Comune se lo